Sono numerose le festività a carattere religioso che si svolgono a Palmi nel periodo estivo: la Madonna del Carmine il 16 di Luglio; la festa di Sant’Elia e la Madonna dell’alto mare, hanno luogo rispettivamente la penultima e ultima domenica di Luglio.
Le feste più antiche, ma anche più imponenti, perché maggiormente sentite e che richiamano quindi la maggiore partecipazione popolare, sono quella di San Rocco e quella della Varia. Esse si coniugano con manifestazioni radicate nelle tradizioni e nel folclore locale fino a formare un insieme inscindibile. San Rocco si celebra il 16 di Agosto e, per adempiere ai voti, molti emigrati tornano persino dalle Americhe o dall’Australia. La processione dura circa quattro ore e vi partecipano oltre ai fedeli comuni anche i fedeli penitenti e quelli che devono dimostrare la gratitudine al Santo. La festa è preceduta nella mattinata dalla danza dei Giganti Mata e Grifone, enormi fantocci di cartapesta che, al ritmo sincopato dei tamburi e delle grancasse, girano per la città simulando una danza d’amore e di corteggiamento. E’ uno spettacolo al limite di una rappresentazione teatrale e perciò molto seguito da adulti e bambini.
Ogni anno, il 16 Agosto, la città è invasa da migliaia di fedeli che partecipano alla tradizionale processione della statua del Santo per le vie cittadine. Il corteo, che dura circa quattro ore e mezza e copre un percorso di oltre sette chilometri. La statua del Santo è preceduta da Palio e tamburi, ma soprattutto da un fiume di penitenti: gli Spinati, giovani che offrono il capo a corone di spine, che l’entusiasmo devoto ha trasformato in enormi pungenti copricapo a cestello.
La festa di San Rocco è un importante esempio di come la religione e la cultura si intrecciano nella storia e nella vita di una comunità, creando un patrimonio culturale vivo e in continua evoluzione.
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